Il Teatro è stato progettato dall’Architetto Sfondrini nell’originale stile barocchetto tipico di fine ‘800 e fu inaugurato nel 1875. Negli anni ’40 fu eseguito un intervento di rinnovamento in stile liberty, con opere di ottima fattura. Nel 1955 fu spogliato delle cariatidi, delle statuette, ferri battuti, vetri e decori e fu “ammodernato” in stile minimale bianco. Dismesso, divenne magazzino comunale e poi abbandonato; crollarono tetto, capriate, velario voltato, proscenio e palco.

A metà 1995 fu iniziato un primo progetto di recupero e i primi lavori edilizi strutturali. Nel 2000 lo Studio fu incaricato di effettuare ricerche che portarono all’individuazione di un modulo metrico definito da Sfondrini per questo intervento.

E’ stata richiesta allo Studio anche una proposta progettuale relativa all’intero sistema, il cui progetto fu depositato nel 2003 e rappresentato, oltre che attraverso elaborati grafici tradizionali, anche attraverso render e video tecnologicamente all’avanguardia per gli anni 2000. Nel 2018 vennero reperiti i finanziamenti per un primo lotto, lo Studio tecnico del finanziatore e lo Studio Dallamano hanno aggiornato insieme il progetto a partire dal 2018. Il teatro unico nella zona e denominato Il teatro del Garda ha area di influenza fino all’alto Garda, alle tre Valli Bresciane, al basso Garda e Mantova. La sala costituisce un teatro multifunzionale e potrà essere adattabile a luogo per convegni, conferenze, cinematografo, teatro moderno con palco a centro cavea, e luogo di eventi comunali anche con la sala libera da sedute.