L’Associazione Telefono Azzurro Rosa è operativa dagli anni ’90 a Brescia ed è particolarmente attiva nell’aiutare donne e bambini in difficoltà. Disponeva di una propria sede che nel ’99 ha dovuto lasciare. Il Comune di Brescia ha reso disponibile per questo scopo una vecchia cascina dismessa con aree ed annessi e l’ha affittata all’Associazione con opere a pagamento del canone di locazione.

Il progetto approntato dallo Studio è stato mirato al recupero e al restauro dell’intero edificato. Vengono recuperati circa 1.000 m², l’area esterna viene dedicata ai giochi per i bambini e diventa un luogo sfruttato e vissuto dalle giovani generazioni. Il recupero viene studiato con criteri di correttezza architettonica: gli interventi apportati dalla ristrutturazione vengono dichiarati e resi evidenti, mentre gli elementi architettonici originali, anche se di modesta origine, vengo resi riconoscibili visivamente, anche nell’individuazione dei volumi e degli spazi originari agricoli.

L’edificio cascina è stato valorizzato e mai snaturato. Internamente accoglie uffici, direzione dell’Associazione, sala conferenze, magazzini per il sostentamento dell’attività benefica, locali cucina e pranzo collettivi e mini appartamenti per madri e figli. Col tempo i servizi sono stati implementati con attrezzature uniche in Brescia finalizzate alle verifiche dei magistrati nei confronti dei bimbi attraverso incidenti probatori ove la parte giudiziaria vede ma non è visibile. Utilizzando i portici e magazzini esterni è stato anche attivato anche un servizio di distribuzione dei pasti caldi a persone verificate.  L’impatto emotivo per chi si avvicina è sempre e comunque la sensazione di accedere ad una antica cascina oggi utilizzata e vissuta con criteri, tecnologia e ambienti aggiornati alle moderne necessità, ma pur sempre ambienti e volumi originari di una antica cascina.